Il futuro di TIM è in bilico: perso il 43% dall'insediamento di Labriola
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il futuro di TIM è in bilico: perso il 43% dall’insediamento di Labriola

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Dall’insediamento del nuovo amministratore delegato, la compagnia telefonica TIM ha perso il 43%.

Il futuro di TIM è realmente problematico. Il titolo è estremamente volatile da alcune settimane. Nel 2021, la compagnia telefonica ha perso 8,7 miliardi di euro. Le prospettive non sono per niente positive, considerando le incertezze legate al nuovo piano strategico, la chiusura all’opa di Kkr e le prospettive negative di crescita. Da ciò, spunta una possibilità: riaprire al dialogo con il fondo Usa interessato a TIM, sempre se il fondo sarà interessato a proseguire le trattative con la situazione economica attuale.

Dal 2 marzo, il titolo ha perso il 31,3%. Se guardiamo ai numeri dal giorno dell’insediamento di Pietro Labriola come amministratore delegato, la perdita ammonta al 43%. Ieri, con 0,23 euro ad azione, TIM ha toccato il suo minimo storico. Nei prossimi giorni, si attende una riunione del Comitato ad hoc, che si è insediato a novembre ed è presieduto da Salvatore Rossi. Stando a quanto riportato dal Messaggero, lo scenario sembra essere fluido, contrariamente alle indiscrezioni fatte filtrare da Labriola.

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La riunione del Comitato si terrà prima del consiglio di amministrazione, probabilmente domenica 13 marzo. L’offerta presentata dal fondo “sembra voler valorizzare gli asset in una modalità che è abbastanza simile a quella che stiamo proponendo noi”. Queste le parole del CEO di TIM Labriola agli analisti, “ovvero separare la rete, disintegrazione verticale e valorizzare gli altri asset: se loro lo fanno vuol dire che intravedono in questa modalità la possibilità di creare un valore che dovrebbe essere maggiore di 0,5 euro, nessuno fa nulla per beneficienza.

La guerra rende tutti i mercati instabili, non incoraggiando operazioni di mercato. Inoltre, ci sono delle incertezze legate al rifinanziamento dei 32 miliardi di debiti pregressi, oltre agli investimenti per l’opa. Tuttavia, il fondo Kkr potrebbe anche decidere di accollarsi il rischio. Tutto questo, chiaramente, a condizione di ridurre l’offerta attuale: da 0,505 euro a circa 0,40 euro. Intanto, tutti i sindacati si trovano in trincea. Attraverso la presentazione del nuovo Piano di impresa, “i vertici di Tim hanno imboccato la strada della demolizione”. Non sono tempi facili per Labriola.

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ultimo aggiornamento: 8 Marzo 2022 19:25

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